Distefano.Giovanni.it
lunedì 2 dicembre 2019
domenica 1 dicembre 2019
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Arte e foto in collaborazione con le creazioni di lina vi da i suoi saluti
venerdì 10 agosto 2018
Apprezza a tua Moglie invece dell'amante.
https://plus.google.com/+GiovanniDistefano1977
Apprezza tua moglie
Un uomo chiese ad un saggio se doveva rimanere con sua moglie o con l'amante, il saggio prese due cose tra le mani: una rosa ed un cactus. Chiese all'uomo: se dovessi farti scegliere una cosa tra queste due cose, cosa sceglieresti? L'uomo sorrise e disse: La rosa, logico! E il saggio rispose: a volte gli uomini si lasciano prendere dalla bellezza esterna o dalla cosa che brilla di più, però... in questi piaceri non c'è amore, io sceglierei il cactus, perchè la rosa marcisce e muore, mentre il cactus non importa quale sia il clima o il tempo che passa ma sarà sempre uguale, verde con le sue spine,
e un giorno ti darà il fiore più bello che avresti mai visto. Tua moglie conosce i tuoi difetti, le tue abilità, i tuoi errori, le tue grida, i tuoi lati peggiori ma sta comunque con te... la tua amante conosce il tuo denaro, i tuoi lussi, gli spazi di felicità e i tuoi sorrisi, per questo sta con te, ora dimmi... con chi rimani?...
Condividilo con tutte le donne perchè si sentano orgogliose di essere dei cactus e a tutti gli uomini che non sanno ciò che hanno e non valorizzano la donna che hanno al proprio fianco... <3 ❤️
Un uomo chiese ad un saggio se doveva rimanere con sua moglie o con l'amante, il saggio prese due cose tra le mani: una rosa ed un cactus. Chiese all'uomo: se dovessi farti scegliere una cosa tra queste due cose, cosa sceglieresti? L'uomo sorrise e disse: La rosa, logico! E il saggio rispose: a volte gli uomini si lasciano prendere dalla bellezza esterna o dalla cosa che brilla di più, però... in questi piaceri non c'è amore, io sceglierei il cactus, perchè la rosa marcisce e muore, mentre il cactus non importa quale sia il clima o il tempo che passa ma sarà sempre uguale, verde con le sue spine,
e un giorno ti darà il fiore più bello che avresti mai visto. Tua moglie conosce i tuoi difetti, le tue abilità, i tuoi errori, le tue grida, i tuoi lati peggiori ma sta comunque con te... la tua amante conosce il tuo denaro, i tuoi lussi, gli spazi di felicità e i tuoi sorrisi, per questo sta con te, ora dimmi... con chi rimani?...
Condividilo con tutte le donne perchè si sentano orgogliose di essere dei cactus e a tutti gli uomini che non sanno ciò che hanno e non valorizzano la donna che hanno al proprio fianco... <3 ❤️
giovedì 9 agosto 2018
La pedofilia? Un amore normale” La folle idea del movimento tedesco
https://plus.google.com/+GiovanniDistefano1977
Il 5 maggio 2018, l’Università di Würzburg in Germania ha ospitato una Ted Talk sul tema “Future Societys”. Tra gli speaker presenti c’era anche Mirjam Heine, una studentessa di medicina che ha fatto un discorso controverso dal titolo “Perché la nostra percezione sulla pedofilia deve cambiare “.
“La pedofilia è un orientamento sessuale naturale”
Nella sua presentazione, Heine ha citato alcune ricerche scientifiche che classificano la pedofilia come “un orientamento sessuale immutabile”. Come si legge dal programma dell’evento, la studentessa si ispira al lavoro di un certo dottor Klaus Beier, direttore del dipartimento di sessuologia del Charite, considerato uno dei migliori ospedali universitari di Berlino.
Secondo Heine, nessuno è responsabile del proprio orientamento sessuale e dei propri sentimenti, “ma ognuno è responsabile delle proprie azioni riguardo a essi”. In poche parole, quindi, i pedofili andrebbero accettati perché non possono cambiare i loro desideri. Loro, però, hanno il compito di imparare a controllarli. Ma la domanda sorge spontanea: esistono davvero pedofili che riescono a non dare sfogo alle loro perversioni?
Pedofili descritti come vittime
La studentessa racconta poi la storia di un diciannovenne, Jonas, uno studente di legge di Monaco che è attratto dalle bambine di età compresa tra i sei e 12 anni. “Jonas ha un segreto che pensa di non potere condividere con nessuno. Nemmeno con i suoi genitori o con il suo migliore amico. Ha troppa paura della rabbia, del rifiuto e della repulsione. Jonas sa che deve farlo: sopprimere per tutta la vita la sua pulsione sessuale. E sa anche che non troverà mai un amore appagante. Perché Jonas è un pedofilo che è solo attratto dalle bambine che hanno dai sei ai 12 anni”, racconta Heine di fronte all’auditorio dell’università.
Come si può evincere dalle sue parole, Jonas è quindi presentato come una “vittima” all’interno della società. Heine cita poi una ricerca scientifica non specificata secondo la quale bisognerebbe sempre distinguere tra chi abusa sessualmente dei minori e chi, invece, è solo pedofilo ma non dà sfogo alle proprie perversioni.
Dopo questa introduzione, la donna cerca poi di convincere il pubblico che, secondo la scienza, la pedofilia va accettata in quanto è paragonabile all’eterosessualità: è quindi un orientamento sessuale come un altro. Insomma, un’assurdità.
“Se noi li isoliamo, loro abusano”
Heine prosegue il discorso e cerca di spiegare qual e la differenza tra la pedofilia e gli altri orientamenti sessuali. In poche parole, la differenza starebbe nel fatto che i pedofili non sono liberi di parlare delle loro preferenze sessuali, in quanto, se lo fanno, succede un putiferio. Secondo lei, quindi, noi dovremmo evitare di isolarli.
Poi, sempre citando alcune ricerche scientifiche non chiare, la studentessa afferma che più un pedofilo è isolato, più aumenta la probabilità che questo abusi di un bambino. In sostanza, il suo punto di vista sottinende che da una parte, se abusano, è pure colpa nostra.
A chi si ispira la studentessa
Il medico Klaus Beier, al quale si è ispirata Mirjam Heine per la sua Ted Talk, oltre a essere direttore del dipartimento di sessuologia del Charite, dirige anche un discusso programma di prevenzione per pedofili sempre all’interno dell’ospedale universitario di Berlino.
L’iniziativa si chiama Kein Tater Werden, che tradotto dal tedesco significa “Non offendere”. Come riporta l’Indipendent in un articolo di due anni fa, l’obiettivo del corso è insegnare ai pedofili come controllare i loro impulsi sessuali nei confronti dei bambini.
Al programma, lanciato circa 13 anni fa, partecipano potenziali criminali sessuali e anche coloro che hanno commesso reati sessuali ma sono riusciti a farla franca con la giustizia tedesca.
“La pedofilia non è curabile”, aveva spiegato Beier al quotidiano inglese. “Ma può essere trattabile”. Secondo il medico, quindi, un pedofilo può imparare a controllare i suoi impulsi.Il progetto si fonda infatti sul principio che l’attrazione sessuale verso i bambini è sì un problema medico ma, come ha affermato Beier, “non è un crimine” fino a quando non si abusa.
“Le società devono accettare la pedofilia”
Klaus Beier ha rilasciato un’intervista al Times of India a marzo del 2017. Dalle sue parole risulta ancora più chiaro il legame con la studentessa di medicina che ha tenuto la Ted Talk. “La pedofilia è una realtà e le società sane devono imparare ad accettarla”, afferma il medico. Secondo Beier, la perversione sessuale verso i bambini è da considerarsi un “destino” e non una scelta. Per questo, quindi, dovremmo accettarla.
Ted ha rimosso il video
Il video, alla fine, è stato rimosso da YouTube e dalla pagina ufficiale di Ted dopo che la studentessa di medicina ne ha fatto espressamente richiesta. “Abbiamo appreso che l’oratrice ha chiesto che venisse rimosso da Internet perché aveva serie preoccupazioni per la sua sicurezza
GLI UOMINI SPOSATI CON DONNE ‘IN CARNE’ SONO 10 VOLTE PIÙ FELICI! E’ SCIENTIFICAMENTE PROVATO
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!”. Indubbiamente, però nei tempi moderni dove l’apparenza è tutto molti uomini preferiscono le donne in forma, senza un filo di grasso. Le donne ‘in carne’ sono mal viste, sono viste come persone che si curano poco e si concedono troppo spesso ai peccati della gola. Eppure le donne con qualche chilo in più, secondo una ricerca psicologica, sono quelle che ‘fanno’ la felicità dell’uomo, o meglio del proprio marito/partner di vita!

Lo sostiene una ricerca del dipartimento di psicologia dell’UNAM (Universidad Nacional Autonoma de Mexico), condotta dal dottor Filemón Alvarado e il collega dottor Edgardo Morales. Gli uomini che hanno una relazione con donne ‘in carne’, secondo loro, sono più felici di quelli fidanzati/sposati con una donna magra. Finalmente una buona notizia per quelle donne che quando si guardano allo specchio si vedono imperfette e vorrebbero perdere qualche chilo, ma che allo stesso tempo non riescono a rinunciare alle patatine fritte, al dessert dopo mangiato e agli snack dolci fuori orario.
La ricerca sostiene che uno degli aspetti più importanti è la capacità delle donne in carne di sorridere e far sorridere il partner. Inoltre sono in grado di risolvere più facilmente problemi di qualsiasi genere e spesso di saper ‘anticipare’ i bisogno dell’uomo e soddisfarli senza problema. E’ anche vero che un uomo apprezza quando alla domanda: “Cosa mangiamo stasera?”, la donna risponde “Qualsiasi cosa, mi va bene tutto”. Con le donne magre, lo sappiamo, questa risposta è piuttosto rara. Per mantenere la linea bisogna fare molta attenzione al cibo. Problema che le donne in carne semplicemente non si pongono.
Un’altra qualità che molti uomini apprezzano delle donne con qualche chilo in più è la capacità di affrontare al meglio una gravidanza. Essendo già abituate ad avere un peso corporeo sopra la norma, portare un(a) bambino/a in grembo non è un grosso problema. Lo sappiamo: la gravidanza può essere una grande ‘sfida’ per le donne, 9 mesi con una creatura in grembo non sono per niente un’esperienza facile, ma le donne in carne generalmente la affrontano con più tranquillità. Tranquillità che trasmettono anche al proprio partner/marito.

La ricerca dell’Università Autonoma del Messico ha evidenziato anche altri aspetti che giocano a favore delle donne in carne quando si tratta di una relazione felice. Può sembrare una banalità, ma queste donne non stressano il proprio uomo affinché faccia palestra, segua una dieta e stia in forma. Intendiamoci: fare attività sportiva è quasi fondamentale, ‘mens sana in corpore sano’, ma ci sono anche dei periodi della vita (magari quando si lavora o si viaggia molto) in cui magari la palestra può attendere. E le donne in carne non se ne preoccupano.

Infine altri piccoli aspetti della vita quotidiana che però sono fondamentali: le donne in carne abbracciano meglio; cucinano meglio; non sempre ‘pretendono’ di mangiare fuori proprio perché in cucina sono brave e sono in grado di preparare cenette romantiche senza uscire di casa; tendono a essere più affettuose in generale! Insomma, come sempre verità assolute non ce ne sono: esistono donne magre brutte ed esistono donne in carne brutte. Quel che è certo è che non bisogna avere pregiudizi verso le donne con qualche rotolo di grasso in più, perché a volte sanno rendere davvero felice un uomo!
mercoledì 8 agosto 2018
Il racconto di una vita smarrita che serva come monitor ad gli adolescenti di oggi.
Tutti siamo stati adolescenti ma tanti dimenticano quel periodo difficile e pieno di contraddizioni, in cui tutte le certezze di un ragazzo vengono meno ma nel contempo ci si sente invincibili, in cui si pensa che le tragedie succedano solo agli altri.
Anch'io a 16 anni ero convinto di avere il mondo in mano, di poter gestire la mia vita, ma non è andata così! Non ne capivo il valore, l’unicità, ho rischiato di buttarla via quella vita. Tutto per qualche minuto di divertimento artificiale, ma soprattutto effimero.
Era il lontano 99 e con dei miei amici decidemmo di assumere l’ecstasy. Nella mia testa mi dissi “ma sì, cosa vuoi che mi succeda se prendo mezza pastiglia di ecstasy, lo fanno in tanti, lo faccio anche io...”
E invece... La distruzione della mia infanzia che portai con me fino a riportare i segni addosso. .. Oggi a distanza di anni penso ancora a quel giorno se l'avessi buttata ,quanti anni non avrei perso ...
martedì 7 agosto 2018
Come bypassare una password
A tutti può capitare di avere un vecchio computer al quale non si riesce più ad accedere o dei documenti che non si riescono ad aprire perché ci si è dimenticati la password. Il problema è che non tutti sanno che esistono delle soluzioni molto semplici da reperire ed utilizzare che permettono di limitare questi casi bypassando le password di sistemi operativi e dei file. Ti va se te ne presento qualcuno, attingendo anche alle tante guide che ti ho proposto in passato su quest'argomento?
Vedrai, qualsiasi sia l’ostacolo che hai di fronte, seguendo attentamente le mie indicazioni imparerai come bypassare una password e, con un pizzico di fortuna, riuscirai ad accedere alle risorse che prima erano bloccate. Quasi inutile dire che il risultato non è sempre garantito al 100%, o meglio, non è sempre raggiungibile in tempi ragionevoli. In alcuni casi, infatti, le password da recuperare sono così lunghe e complesse che, pur avendo a propria disposizione un computer molto potente, possono volerci mesi, se non addirittura anni, prima di riuscire a individuare la combinazione giusta!
Fatta queste doverosa premessa, non mi resta altro che augurarti buona lettura e buon divertimento! Mi raccomando però, usa le soluzioni che sto per consigliarti solo per scopi leciti e per file/sistemi ai quali sei autorizzato ad accedere. Forzare l'accesso a file e sistemi di cui non si è legittimi proprietari (e/o che non si ha comunque il permesso di usare) può rappresentare una grave violazione della privacy, se non addirittura un reato. Io non mi assumo alcuna responsabilità circa usi impropri degli strumenti elencati di seguito, sia chiaro!
Informazioni preliminari

Prima di entrare nel vivo di questo tutorial e di scoprire, insieme, come bypassare una password, mi sembra doveroso spiegarti quali sono le principali tecniche che utilizzano i programmi per violare le password di cui andremo a parlare a breve.
- Brute force: è la tecnica più "spartana" per scoprire le password di file e sistemi operativi, ma a volte anche l'unica utilizzabile. Consiste nel provare tutte le combinazioni di caratteri possibili fino a trovare quella giusta. Come facilmente intuibile, richiede un'elevata potenza di calcolo e, se la password da scovare è molto lunga e/o complessa, molto tempo.
- Dizionario: permette di scovare le password ricercandole all'interno di file dizionario che contengono migliaia di parole (alcune di senso compiute, altre no ma comunemente adoperate come password). Una sua variante, detta ibrida, sostituisce in maniera "intelligente" i caratteri di alcune parole di senso compiuto con alcuni caratteri speciali affini (es. la € al posto della "E").
In alcuni casi, come andremo a vedere nel corso del post, l'attacco a un file o un sistema non è necessario in quanto è possibile risalire alle password memorizzate sui computer utilizzando strumenti e funzioni "ufficiali", che non prevedono violazioni di alcun tipo.
Windows

Direi di cominciare questa guida da Windows. Anche se molte persone sono convinte che si tratti di un’operazione complicatissima riservata solo ai veri hacker, in realtà bypassare la password di accesso di un computer che ha Windows come sistema operativo può essere davvero un gioco da ragazzi, dipende tutto dalla versione del sistema operativo installata su di esso e dal tipo di account da violare (se locale o online). Vuoi qualche esempio pratico? Ti accontento subito!
Se utilizzi un computer equipaggiato con Windows 10 o Windows 8.x, puoi bypassare la password d'accesso al sistema ricorrendo a KON-BOOT: si tratta di un software che, una volta copiato su una chiavetta USB o un dischetto e usato per effettuare il boot, permette di annullare la richiesta della password d'accesso a Windows. Supporta tutte le versioni del sistema operativo Microsoft, anche se su Windows 10 non riesce sempre a scavalcare le password degli account online (quelle degli account offline, invece, riesce quasi sempre a "bucarle"). Non è gratis, costa 27$, ma considerata la sua efficacia, vale sicuramente la cifra richiesta dagli sviluppatori. Prima di acquistarlo, bisogna sapere che non supporta BitLocker, quindi non permette di recuperare i file cifrati con questa tecnologia. Fatta questa doverosa premessa, se sei ancora interessato a scoprire come bypassare la password di Windows con KON-BOOT, prenditi qualche minuto di tempo libero e leggi la mia guida su come bypassare la password di Windows: lì troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno circa il funzionamento di questo software.

Nel caso degli account online di Windows 10 e Windows 8.x, ti segnalo che è possibile recuperare la password di accesso a questi ultimi collegandosi al sito Internet di Microsoft e avviando la procedura di recupero delle password smarrite. Maggiori dettagli su tale procedura sono disponibili nella mia guida su come eludere la password di Windows.

Se hai un PC con Windows 7 a cui non riesci ad accedere perché hai dimenticato la password, puoi prendere un comune CD o DVD vuoto e masterizzarci sopra Offline NT Password & Registry Editor: si tratta di un minuscolo programma gratuito che elimina la richiesta di password all’accesso di Windows 7 sbloccando qualsiasi account utente impostato sul computer. Il suo funzionamento è praticamente identico a quello di KON-BOOT: si effettua il boot da quest'ultimo, si preme qualche tasto sulla tastiera e il gioco è fatto. Trovi tutti i dettagli su come usarlo nella mia guida su come bypassare la password di Windows 7.

Come dici? Ricordi perfettamente qual è la password di accesso a Windows ma non vuoi prenderti la briga di digitarla ogni volta che accendi il PC? Allora segui queste semplicissima procedura e annullerai la richiesta della password all'avvio di Windows (per quanto si tratti di una pratica largamente sconsigliata).
- Richiama il pannello Esegui…premendo la combinazione di tasti Win+R e dai il comando netplwiz;
- Nella finestra che si apre, recati nella scheda Utenti;
- Seleziona il tuo nome utente, togli il segno di spunta dall’opzione Per utilizzare questo computer è necessario che l’utente immetta il nome e la password;
- Clicca sui pulsanti Applica e OK e digita la password dell'account.

In caso di ripensamenti, potrai ripristinare la richiesta della password all'accesso di Windows ritornando nel pannello Esegui…, dando il comando netplwiz e rimettendo la spunta sull'opzione Per utilizzare questo computer è necessario che l’utente immetta il nome e la password.
Bypassare una password WiFi
Non ricordi più la chiave d'accesso a una rete Wi-Fi? Niente panico. Se in passato hai utilizzato uno dei tuoi device per connetterti alla rete in questione, molto probabilmente puoi riuscire a recuperare la password di cui hai bisogno seguendo pochi e semplici passaggi.
- Se utilizzi un PC Windows, fai clic destro sull’icona della rete collocata nell'area di notifica e seleziona la voce Apri centro connessioni di rete e condivisione dal menu che compare. Nella finestra che si apre, seleziona la rete Wi-Fi di cui intendi scoprire la password e pigia sul pulsante Proprietà wireless. Seleziona poi la scheda Sicurezza , metti il segno di spunta accanto alla voce Mostra caratteri e vedrai la password comparire nel campo Chiave di sicurezza di rete. Se nel "centro connessioni di rete e condivisione" non trovi il nome della rete Wi-Fi di tuo interesse, mi spiace, ma significa che questa non è stata memorizzata sul tuo PC e quindi non è più recuperabile. Se la procedura appena descritta ti sembra un po' troppo articolata, puoi recuperare tutte le password delle reti wireless memorizzate sul PC usando il programma gratuito WirelessKeyView (che non necessita d'installazioni: si scarica, si avvia e il gioco è fatto). Per maggiori info su come recuperare le password delle reti Wi-Fi salvate su Windows, leggi il mio tutorial su come collegarsi ad una rete wireless protetta.

- Se utilizzi un Mac, apri il Launchpad, recati nella cartella Altro e avvia l'applicazione Accesso portachiavi (in cui ci sono tutte le password memorizzate da macOS). Nella finestra che si apre, seleziona le voci Sistema e Password dalla barra laterale di sinistra, fai doppio clic sul nome della rete Wi-Fi di tuo interesse, apponi il segno di spunta accanto alla voce Mostra la password, digita la password di amministrazione del Mac e il gioco è fatto.

- Se utilizzi un dispositivo Android, effettua il root su quest'ultimo e installa l'applicazione gratuita WiFi Key Recovery che, una volta avviata, mostra tutte le password delle reti Wi-Fi memorizzate sul device.

- Se utilizzi un iPhone o un iPad, effettua il jailbreak su quest'ultimo (le mie guide su come fare jailbreak iPhone e come fare jailbreak iPad ti aiuteranno in questo processo) e installa il tweak Wifi Passwordsda Cydia, grazie al quale è possibile vedere tutte le password delle reti Wi-Fi memorizzate su iPhone e iPad.

Non ti sei mai collegati prima alla rete di cui desideri scoprire la password? In tal caso, le cose si fanno decisamente più complicate: l'unica soluzione rimasta a tua disposizione, infatti, è lanciare un attacco contro la rete di tuo interesse e tentare di scoprire la sua chiave d'accesso in questo modo.
Per attaccare una rete Wi-Fi e scoprire la sua password d'accesso puoi rivolgerti a Kali Linux: una distro Linux destinata alla sicurezza informatica che, al suo interno, include tutto il necessario per testare la sicurezza delle reti wireless. Può essere eseguita in modalità live tramite una chiavetta USB o un dischetto o, se si dispone di una scheda di rete USB, in ambiente virtuale tramite applicazioni come VirtualBox. Te ne ho parlato con dovizia di particolari nei miei tutorial su come installare Kali Linux e su come hackerare password WiFi.

In ambito mobile, invece, posso consigliarti l'applicazione WIFI WPS WPA TESTER per Android, che permette di testare le vulnerabilità della tecnologia WPS nei router, e l'applicazione Wifi-Pass per iOS che, invece, permette di scoprire le password di alcuni vecchi router Alice e Fastweb.
Bypassare una password di Facebook

Vorresti bypassare la password di Facebook perché hai dimenticato le credenziali d'accesso del tuo account? Non disperare, hai diverse soluzioni a tua disposizione.
- Resettare la password. Facebook offre una procedura per resettare la password del proprio account in caso di smarrimento. Per usufruirne, collegati alla pagina principale del social network (o avvia la sua app ufficiale), clicca sulla voce Non ricordi più come accedere all'account? e segui le indicazioni a schermo. Potrai ripristinare l'accesso al profilo tramite numero di cellulare. Per maggiori informazioni al riguardo, leggi i miei tutorial su come risalire alla password di Facebook e come entrare su Facebook senza email e password.
- Recuperare la password dal browser. Se in passato hai effettuato l'accesso a Facebook usando uno dei browser installati sul tuo PC, potresti aver acconsentito alla memorizzazione della password del social network su quest'ultimo. Per scoprire come recuperare le password salvate su Internet Explorer, Firefox e Chrome, leggi il mio tutorial dedicato al tema. Ti anticipo solo che puoi raggiungere lo scopo addentrandoti nelle impostazioni del tuo programma di navigazione preferito (es. Chrome) o scaricando un programma come WebBrowserPassView, mediante il quale è possibile ottenere una lista di tutte le password memorizzate nei browser.
Bypassare la password dei file PDF

Non riesci a leggere il contenuto di un file PDF perché, quando provi ad aprirlo, ti viene chiesta una password di sblocco? Non riesci a modificare o stampare dei PDF perché sono bloccati contro questo genere di attività? Non temere, ho delle soluzioni che fanno al caso tuo. Prima però lasciami chiarire un concetto fondamentale.
Il concetto fondamentale, che devi avere ben chiaro in mente, è che i documenti PDF possono essere protetti con due differenti tipi di password: la user password che blocca l'apertura del file ed è alquanto difficile da bypassare (si può provare solo a "indovinarla" tramite un attacco brute force) e la owner password che, invece, blocca solo modifica e stampa dei file ed è molto semplice da rimuovere. A seconda del tipo di password che presenta il tuo PDF, devi ricorrere a una soluzione diversa.
- Per bypassare la password di un PDF protetto da user password, devi utilizzare il programma PDFCrack, che è gratuito, open source ed è compatibile sia con Windows che con macOS e Linux. Purtroppo funziona solo da linea di comando, quindi non è molto intuitivo. Per utilizzarlo, infatti, bisogna estrarlo in una cartella qualsiasi del proprio PC, dopodiché su macOS e Linux bisogna compilarlo e poi bisogna dare uno dei seguenti comandi.
- Nel Prompt di Windows:
pdfcrack "file.pdf"
, dove al posto difile.pdf
va inserito il percorso completo del file da decifrare. - Nel Terminale di macOS/Linux:
[cartella PDFCrack]/pdfcrack -u "file.pdf"
, dove al posto di[cartella PDFCrack]
bisogna inserire il percorso della cartella di PDFCrack e al posto difile.pdf
il percorso completo del file da decifrare.
- Nel Prompt di Windows:

- Per bypassare la password di un PDF protetto da owner password, si può ricorrere a un semplice servizio online, come SmallPDF, che è gratuito (fino a due operazioni all'opera) e non richiede registrazioni. Per sbloccare un PDF protetto da modifiche e/o stampa con SmallPDF, basta collegarsi a questa pagina del servizio, trascinare il documento da sbloccare nel riquadro Scegli file, apporre il segno di spunta accanto alla voce Giuro che sono autorizzato a modificare questo file e rimuovere le sue protezioni e cliccare sui pulsanti Sbloccare PDF! e Download file. Facendo in questo modo, sul PC viene scaricato un PDF privo di protezioni.

Per maggiori dettagli sulle due procedure appena illustrate e per conoscere altre soluzioni adatte a sbloccare i file PDF, consulta il mio tutorial specifico su come sproteggere un PDF con password.
Bypassare una password WinRAR

Hai scaricato un file RAR da Internet e non riesci ad aprirlo perché risulta protetto da una password? Ti anticipo già che non riuscirai molto facilmente a scoprire la parola chiave giusta, ma ti dico anche che non è ancora arrivato il momento di gettare la spugna.
Utilizzando cRARk, un programma gratuito e open source disponibile per Windows, macOS e Linux, puoi infatti sottoporre l'archivio a un attacco di tipo dizionario e provare a "indovinare" la combinazione giusta per visualizzarne il contenuto. Il programma funziona solo da linea di comando. Inoltre riuscire nell'impresa con password superiori ai 6 caratteri è quasi impossibile (ci vorrebbe troppo tempo) ma, come si suol dire, tentar non nuoce.
Per prima cosa, dunque, collegati al sito Internet di cRARk, scorri la pagina fino a raggiungere la sezione cRARk download e scarica la versione del software più adatta al sistema operativo installato sul tuo computer: cRARk v. 5.2a with OpenCL, Win64 se usi una versione di Windows a 64 bit, cRARk v. 5.2a with CUDA/OpenCL support, Win32/Win64 se usi una versione di Windows a 32 bit, cRARk v. 5.2a with OpenCL support, for Intel, AMD and NVIDIA GPU, binaries se usi macOS e così via.
A download completato, estrai tutti i file di cRARk in una cartella qualsiasi, rinomina il file english.def in password.def, lancia l'eseguibile del programma (cRARk.exe su Windows) e dai i seguenti comandi.
cd [cartella cRARk]
, dove al posto di[cartella cRARk]
va inserito il percorso completo della cartella che contiene i file di cRARk.cRARk file.rar
, dove al posto difile.rar
va inserito il percorso completo dell'archivio da sbloccare.
Bypassare la password dei file ZIP

Vuoi aprire un archivio in formato ZIP di cui non conosci la password? Allora ti consiglio di prendere in considerazione CracX: un programma gratuito e open source disegnato su misura per Windows ma che, essendo basato su Java e consentendo l'esecuzione di comandi personalizzati, può funzionare anche su macOS e Linux. Il software effettua un attacco di tipo brute force sugli archivi e sui processori più potenti (es. Intel Core i7) riesce a testare circa 30 combinazioni al secondo.
A differenza di altri programmi che abbiamo incontrato precedentemente in questo tutorial, che funzionano solo da linea di comando, CracX dispone di un'interfaccia grafica ed è molto semplice da usare. Tuttavia, necessita della presenza di Java sul PC e, su Windows, di un software di supporto a scelta tra 7-Zip e WinRAR. Se non hai alcuni di questi software, rimedia subito seguendo le mie guide su come scaricare Java, come estrarre file 7z e come scaricare WinRAR.
Una volta installati tutti i software necessari al funzionamento di CracX, collegati alla pagina di SourceForge che ospita il programma in questionee provvedi al suo download cliccando sul bottone Download. Dopodiché apri l'archivio che contiene il programma, estraine il contenuto in una cartella qualsiasi e avvia l'eseguibile di CracX on formato JAR. Qualora l'applicativo non dovesse avviarsi, prova a mettere in pratica i consigli contenuti nel mio tutorial su come aprire file JAR.
A questo punto, non ti rimane che selezionare il programma che preferisci usare tra 7-Zip e WinRARdal menu a tendina Archive softwaredi CracX, selezionare l'archivio zip da attaccare tramite il pulsante Browse(accanto alla voce Archive to be extracted) e pigiare sul bottone Start. Se sai da quali o quanti caratteri è composta la password dell'archivio, usa i campi collocati sotto la voce Bruteforce configuration per regolare tali impostazioni e, dunque, ridurre i tempi di elaborazione dell'attacco.
Al termine delle operazioni, quando CracX riuscirà a trovare la password dell'archivio, te la mostrerà nella sua finestra principale, dopo la dicitura Password found.
Bypassare la password dei file di Office

Anche i file di Microsoft Office, in primis quelli di Word ed Excel, possono essere protetti da password. In alcuni casi, si riesce a bypassare il problema in maniera abbastanza semplice. In altri, meno. Inoltre potrebbe essere necessario mettere mano al portafogli.
Entrando più nel dettaglio, se hai bisogno di "sproteggere" un documento Word e non hai conoscenze informatiche particolarmente avanzate, ti consiglio di provare il programma Appnimi Word Password Recovery per Windows, che è a pagamento ma è disponibile in una versione demo gratuita in grado di scovare le password lunghe al massimo 3 caratteri. Dopodiché, per sfruttarlo al pieno delle sue potenzialità, occorre acquistare la sua versione completa al costo di 29,99 euro (o 9,99 euro per sfruttare solo l'attacco dizionario e non quello brute force). Ti ho spiegato in dettaglio come funziona nel mio tutorial su come sproteggere un file Word con password.

In alternativa, se non vuoi spendere soldi, puoi optare per Hashcat: un programma gratuito, open source e multi-piattaforma che permette di scoprire le password di vari tipi di file, tra cui quelli di Word, sfruttando attacchi di tipo dizionario e brute force. Purtroppo funziona solo da linea di comando ed è molto difficile da usare, soprattutto nei primi tempi. Se te la senti di provarlo, nel mio tutorial su come sproteggere un file Word con password trovi tutte le istruzioni di cui hai bisogno.

Se, invece, hai bisogno di eliminare la password da un file Excel, puoi provare il programma FREE Word and Excel password recovery Wizard, che è abbastanza efficace ma non supporta i file in formato XLSX (supporta solo i vecchi file in formato XLS).
In alternativa, se non ti va di installare nuovi programmi sul tuo PC, puoi provare lo script VB che ti ho indicato nel mio tutorial su come rimuovere password Excel, il quale va "iniettato" direttamente in Excel.
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